C'era una volta, tanto tempo fa, un bellissimo re dalla chioma dorata e dai profondissimi occhi blu, il cui nome era Pietro (era bruno e con occhi nocciola, ma non resisto alla tentazione di descriverlo come Azzurro). Era talmente bello e un principe talmente promettente che divenne zar a soli 10 anni (nel 1682, in coreggenza con il fratello malato Ivan). Quale giovane curioso e intraprendente, e come re... alla ricerca di alleati, in gioventù viaggiò per l'Europa entrando in contatto con le più belle capitali europee e con le corti più raffinate. Rimase talmente colpito dai costumi occidentali che al suo rientro per prima cosa diede un taglio alla vecchia e datata barba russa (sul serio!), e non solo alla sua ma a quella di tutta la corte. Poteva questo giovane sovrano non sentire il bisogno di avvicinare il proprio impero all'occidente? Oltre ad aver avviato una serie di riforme (tra cui quella del calendario, sostituendo il calendario gregoriano con il nostro calendario giuliano), mirava a guadagnarsi uno sbocco sul mar Baltico, e quindi sull'Europa. Dichiarò così guerra all'impero svedese e, nonostante la sconfitta, riuscì a strappargli i territori attraversati dal fiume Neva, sull'odierno golfo di Finlandia.
Nel 1703, grazie al lavoro dell'architetto Domenico Trezzini, Pietro I (detto il Grande) pose le basi della futura nuova capitale russa, costruendo la fortezza dei santi Pietro e Paolo sull'attuale isola Petrogradskaja. La fortezza custodiva al suo interno la cattedrale dei santi Pietro e Paolo e diversi uffici amministrativi. Su quel golfo da poco sottratto agli svedesi, nacque così San Pietroburgo.
Ancora oggi la tomba di Pietro il Grande è protetta dalle mura della fortezza.
Non sono uno storico, piuttosto una romantica, quasi una visionaria.
Nel 1703, grazie al lavoro dell'architetto Domenico Trezzini, Pietro I (detto il Grande) pose le basi della futura nuova capitale russa, costruendo la fortezza dei santi Pietro e Paolo sull'attuale isola Petrogradskaja. La fortezza custodiva al suo interno la cattedrale dei santi Pietro e Paolo e diversi uffici amministrativi. Su quel golfo da poco sottratto agli svedesi, nacque così San Pietroburgo.
Ancora oggi la tomba di Pietro il Grande è protetta dalle mura della fortezza.
Non sono uno storico, piuttosto una romantica, quasi una visionaria.
Note a piè di pagina:
ЖИЛИ БЫЛИ: "žili byli... - c'era una volta..."
Pietro I Romanov: nato a Mosca nel 1672, morto a San Pietroburgo nel 1725. Nel 1696, alla morte del fratello Ivan, divenne unico zar di Russia e nel 1721 si proclamò Imperatore di tutte le Russie.
ЖИЛИ БЫЛИ: "žili byli... - c'era una volta..."
Pietro I Romanov: nato a Mosca nel 1672, morto a San Pietroburgo nel 1725. Nel 1696, alla morte del fratello Ivan, divenne unico zar di Russia e nel 1721 si proclamò Imperatore di tutte le Russie.
Azzurro: principe antagonista di Shrek, famoso per la luminosissima chioma dorata e la calzamaglia azzurra
Domenico Trezzini: ho creduto per lungo tempo che fosse italiano, dalla lettura su San Pietroburgo preparata al primo anno di università... Pare invece che fosse svizzero (1670-1734). Uno svizzero-italiano, come non averci pensato prima!
Domenico Trezzini: ho creduto per lungo tempo che fosse italiano, dalla lettura su San Pietroburgo preparata al primo anno di università... Pare invece che fosse svizzero (1670-1734). Uno svizzero-italiano, come non averci pensato prima!
La Fortezza di Pietro e Paolo nel 1905 Immagine tratta da http://it.wikipedia.org/wiki/File:Petropavlovka.jpg |
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